Ricerca & Disseminazione
La KforB ha sviluppato una collaborazione con il Corso di Design per la cosmetica della Laurea magistrale in Design per l’Innovazione, presso l’Università della Campania Vanvitelli. In questo contesto sono stati portati avanti diversi incontri nel corso del progetto per sviluppare concept cosmetici innovativi a partire dale tecnologie messe a punto con il progetto Bio Up-Cycling Beauty.
A partire dal mese di novembre 2022 gli incontri hanno permesso di rilevare l’interesse, la conoscenza e la predisposizione all’uso del materiale per la definizione di possibili scenari di applicazione e strategie design-oriented per applicazioni di Scoby (nanocellulosa batterica) in linee di skincare.
Lo studio è partito dalla valutazione delle caratteristiche e delle potenzialità del materiale fino allo sviluppo di concept innovativi nel settore cosmetico.
Lo Studio
Gli studenti suddivisi in 6 gruppi hanno analizzato le prestazioni del materiale Scoby raccogliendo i feedback in una scheda di analisi del materiale “Feel and touch” a partire dall’esplorazione e dalla manipolazione delle diverse consistenze del materiale Scoby (film, gel, sfere). Nelle schede sono state rilevate: le percezioni sensoriali (consistenza, texture, colore, profumazione), le caratteristiche e le possibili applicazioni di Scoby, individuando target e valori da trasferire nello storytelling.
FASE 1: Conoscenza
Trasferimento delle informazioni relative alle caratteristiche, alle prestazioni funzionali e cosmetiche del materiale, ha permesso il rilevamento dei feedback e le prime considerazioni sulle possibili applicazioni di Scoby.FASE 2: percezione
Manipolazione nelle diverse consistenze (film, gel, sfere) ha permesso l’esplorazione percettiva del materiale (nanocellulosa batterica) attraverso una scheda di sintesi sul materiale “feel and touch”.FASE 3: interazione
Individuazione di casi di riferimento e la selezione di elementi narrativi (storytelling e immagini di riferimento) ha permesso la definizione delle possibili applicazioni di Scoby nel settore cosmetico.FASE 4: valutazione
Individuazione dei trend, la definizione del target e del posizionamento ha permesso la costruzione del moodboard (scenario) e la definizione di strategie design-oriented per l’applicazione di Scoby in linee di skincare.Nella fase conclusiva sono state definite mappe sintetiche e composizioni fotografiche per la definizione della moodboard e dei contenuti pre-progettuali così da rafforzare la base conoscitiva a sostegno del processo di sviluppo e di lancio di nuovi prodotti cosmetici.
La fase di analisi ha condotto poi all’individuazione di possibili applicazioni in linee di skincare del bio-materiale Scob-skin, individuandone strategie, funzionalità e modi d’uso per la costruzione di specifici scenari di sviluppo di prodotti
MEDICALE/LUSSO
Linea per trattamenti curativi specifici o per trattamenti specifici in spaTERRITORIALITÁ/KM
0 linea eco-orientata a ciclo chiuso, con ingredienti a Km 0 e packaging compostabiliVIAGGIO/COSMETICA FAST
linea con prodotti multitasking, adatti al viaggio, agli spostamenti quotidiani e a condizioni estremeDa novembre a febbraio gli studenti hanno sviluppato il concept di alcune linee Scobyskin, partendo dagli studi sul materiale e sul mercato, individuando strategie, funzionalità e modi d’uso per la costruzione di specifici scenari di sviluppo di prodotti.
A+B+C
Reset Skin
Emergen Skin
Scoby Fruit
Partecipazione a Innovation Village 2023
Innovation Village è una fiera evento sull’innovazione e la promozione di circuiti collaborativi fra ricerca e imprese, prodotta e commercializzata in esclusiva da Knowledge for Business; sostenuta dalla Regione Campania – Assessorato alla Ricerca, Innovazione e Startup, co-organizzata con Sviluppo Campania, il nodo ENEA – Enterprise Europe Network della Campania, TecUp e vari altri partner tra cui le università della Campania, il CNR, distretti ad alta tecnologia, ordini professionali ed aziende.
Obiettivo principale della manifestazione è promuovere lo scambio di fabbisogni, idee e conoscenze tra i soggetti pubblici e privati che compongono l’Ecosistema dell’Innovazione e co-progettare soluzioni tecnologiche innovative e funzionali attraverso la creazione di circuiti collaborativi fra ricerca e imprese in ottica di Open Innovation.
Nell’ambito dell’ottava edizione di Innovation Village è stata svolta attività di presentazione del Progetto Bio Up-cycling beauty, finalizzata alla valorizzazione, promozione, diffusione e disseminazione dei risultati conseguiti.
I risultati sono stati presentati nel corso di un evento ad una platea di soggetti interessati allo sviluppo della tecnologia, inclusi potenziali investitori.
Organizzazione Eventi
La tecnologia e i risultati del progetto Bio Up-Cycling Beauty sono stati presentati in un tavolo di lavoro Bio Up-Cycling Beauty. Un confronto sulla cosmetica bio-based e in un evento Bio-based Alliance: le competenze campane per l’innovazione sostenibile dei materiali.
Tavolo di lavoro Bio Up-Cycling Beauty
Mercoledì 10 maggio 2023 ore 09.00 – 11.00 | aula Mergellina
Bio Up-Cycling Beauty. Un confronto sulla cosmetica bio-based
Tavolo di lavoro organizzato da Knowledge for Business in collaborazione con Dipartimento di Architettura e disegno industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Modera Francesca Cocco, Responsabile Business Development Knowledge for Business
Marco Abbro, Coordinatore laboratorio Biologic, KforB
Rosanna Veneziano, Presidente del Corso di Studio in Design per l’Innovazione, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Severina Pacifico, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Maria Grazia Volpe, Ricercatrice Istituto di Scienze dell’Alimentazione – CNR
Francesco Izzo, Docente Dipartimento di Economia, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Daniela Senatore, Biancamore
Giovanna Romano, Founder Biosearch
Maria Emilia Mercurio, Co-Founder AMPure
Cristina Mollis, Ceo R5 Living /Okapi Network
Giovanni Rapicano, Flavia Fiordispino, Eterea Cosmesi
Gian Luca De Simone, CEO Alga Bio
Risultati
È stata condotta una ricerca di esperti, docenti, ricercatori e imprenditori del settore cosmetico che operano con approcci e processi bio-based,attuando strategie legate alla sostenibilità e alla circolarità delle filiere produttive; si è fatta una selezione dei potenziali attori da coinvolgere in azioni di sviluppo della linea cosmetica a base di nanocellulosa batterica. La sessione di lavoro ha aperto un confronto sulla ricerca nel settore cosmetico proponendo nuovi materiali e formulazioni interamente derivanti dal mondo della natura e da processi che prendono in prestito le leggi della biologia per istruire cellule a creare una nuova generazione di prodotti bio-based, circolari, sostenibili. Dalle nanocellulose batteriche alle alghe, dai processi di estrazione di principi attivi da frutta e ortaggi fino alla creazione di collagene naturale, dal design fino al packaging, le strade aperte dalla ricerca portano ad un’industria sempre più green, in grado di rispondere alle esigenze di consumatori sempre più consapevoli.
Il tavolo di confronto con le aziende, è stato strutturato con la condivisione di esperienze a partire da tre ambiti di riflessione di seguito riportati:
- APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ
In che modo la tua azienda ha declinato il concetto di sostenibilità, quali parole chiave sono prioritarie e quali sono i tuoi obiettivi? - DALL’IDEA AL MERCATO
Quali sono state le strategie che hai attuatoper rendere la tua idea di business una realtà aziendale?
Quali sono state le scelte intraprese rispetto all’innovazione di formulazione, processo e vendita e quali gli ostacoli? - SCENARI FUTURI
Quali elementi rafforzerai e come immagini sarà lo scenario futuro della cosmetica bio-based?
L’iniziativa ha rappresentato un’occasione di dialogo e di confronto da cui è emersa la necessità di consolidare un network campano o del sud Italia di aziende e startup che lavorano sul tema della cosmetica bio-based con il coinvolgimento, a differenti livelli, di attori e stakeholders del territorio.
Nella mappa l’individuazione delle aree tematiche di approfondimento del confronto.
In conclusione le priorità di intervento emerse dal tavolo possono essere sintetizzate nei seguenti punti:
- Costruire alleanze territoriali attraverso la costruzione polo produttivo nel territorio campano;
- Sostenere la nascita di filiere produttive corte attraverso processi di economia circolare;
- Integrare le competenze tecniche e progettuali;
- Condividere esperienze per il superamento di gap normativi e di accesso alle certificazioni;
- Condividere laboratori e macchinari per consentire anche a piccole realtà imprenditoriali di sviluppare linee innovative su numeri limitati di lotti di prodotto;
- Perseguire un approccio inclusivo ed etico nelle strategie comunicative.
Evento Bio-based Alliance
Mercoledì 10 maggio 2023 – ore 15.00 – 16.30 | sala Convegni
Bio-based Alliance: le competenze campane per l’innovazione sostenibile dei materiali
Organizzato dalla Regione Campania – Assessorato Ricerca, Innovazione e StartUp e dal CRIB Università degli Studi di Napoli Federico II
Modera Pasquale Raicaldo, giornalista La Repubblica
Apertura istituzionale
Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up della Regione Campania
Introduzione
Paolo Netti, Direttore dell’IIT@CRIB e Docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Cibo e futuro
Giovanni Vozzi, Centro di ricerche E. Piaggio, Università di Pisa
Le frontiere dei polimeri bio-based
Fabio Apone, Novamont
Infrastructure for Industrial Biotechnology
Marco Moracci, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Ibisba-European Research
Growth materials. La sostenibilità cresce insieme all’abito
Marco Abbro, Coordinatore BIOlogic, Knowledge for Business
Federico Brugnoli, Spin 360